Sabato 18 si è spento all'età di 76 anni GIORGIO PIOVESAN ne danno il triste annuncio il fratello Aldo e la cognata Gabriela, le nipoti con i mariti e i pronipoti.
Di indole generosa e socievole, era un uomo mite, semplice, buono che coltivava da spirito libero le sue idee e passioni con tenacia.
Perseguì i valori di solidarietà e di giustizia sociale come militante comunista nell'allora PCI, passò poi in Rifondazione Comunista che rappresentò come Consigliere di Quartiere ed infine nel PdCI e PC. Anche sul lavoro espresse il suo impegno politico rappresentando la CGIL.
Con forte impegno e sacrificio, iniziando a lavorare da operaio e studiando di sera, acquisì tre diplomi al Pacinotti che gli permisero di diventare impiegato tecnico in Comune.
Amava la vita e le sue passioni furono molteplici.
Partecipò alle attività del Club Auto Storiche vivendole intensamente e nei raduni esibiva con orgoglio la sua Fiat 125B ma anche musica e pittura segnarono tratti importanti della sua vita. Fu 2° tenore nel Coro Alpino Veneziano, compose ed incise alcune pregevoli canzoni melodiche. Espose in alcune mostre le sue tele ad acquerello ricevendo l'apprezzamento dei critici:"...fissa attraverso la pittura paesaggi, viste, momenti, silenzi straordinariamente morbidi, squisitamente dolci, sereni..."
Lo studio delle lingue non lo abbandonò mai: parlava correntemente russo e ucraino, affrontò il cinese e l'arabo, negli ultimi anni si dedicò al greco.
Non aver potuto creare una famiglia costituì la sua grande delusione
Un male incurabile ha posto fine alla sua esistenza proprio in un momento in cui il distanziamento sociale impedisce il dovuto commiato.
O.F. FERRARESSO - Mestre - tel.041/951248
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